Visto anche l'ottavo episodio.
Finalmente compare Shaka, uno dei miei goldini preferiti! Come al solito, il poco pathos e le battaglie fin troppo sbrigative non mi hanno catapultato nelle vecchie emozioni che provavo guardando i vecchi episodi di Saint Seiya, ma devo dire che le animazioni sono più precise e ben fatte.... strano, visti gli episodi precedenti. U.U
La trama mi ha un po' lasciata perplessa: si può anche fare una serie da 12/13 episodi, ma se prendi una trama come quella si Saint Seiya, devi farne minimo 10 in più, specie se tratti tutti i cavalieri d'oro!
E poi..... se le armature divine si risvegliano grazie alle lacrime o ad un oggetto legato al corpo della dea Atena, perchè Shaka riesce ad ottenerla quando la cloth della vergine non soddisfa nessuna di queste due condizioni? E poi, per Giove, com'è che non è stato assorbito dall'albero dopo aver combattutto contro Baldr? A rigor di logica, avrebbe dovuto esaurire il suo cosmo alla fine della battaglia.
E infine, in quale arco di tempo Fafnir è riuscito a rapire i marmocchi e usarli per i suoi esperimenti? Misteri....
Dopo la lunga lista di domande lasciate senza risposta, passiamo alle cose positive: i dialoghi sono leggermente migliorati, belli i riferimenti alla battaglia delle 12 case con Death Mask, e bello che che alcuni personaggi come il goldino del Cancro e Dohko non vengano messi da parte come le saghe precedenti. TOEI, sono commossa ♥
Voto complessivo 7/8