E io Narc carissima ti accontento volentieri, pensavo di presentarle singolarmente ma non ha molto senso visto che il disegno è ormai completo. La storia è abbozzata, l'avevo già scritta ma redo che modificherò il modo in cui è descritta aggiungendo qualcosa
Purtroppo lo scanner ha ben deciso di non voler prendere il primo bordo nero...
Dopo che Theniren plasmò ogni strato di Eyluvial, ogni deserto e ogni albero, arrivò Airlyth.
Il suo soffio era delicato e gentile, muoveva le chiome degli alberi e sollevava in mulinelli la sabbia dorata dei deserti, creava cumuli e dune.
Nel cielo si formavano nubi che, lentamente, dal candido passarono al nero cupo, i tuoni riempivano l'aria e i lampi spaccavano il cielo in due con la loro luce accecante mentre uno scroscio di pioggia martellava sulla terra appena nata bagnandola.
Sotto quella pioggia battente e imperterrita la terra venne scossa da violenti terremoti come se si stesse per distruggere nonostante fosse appena nata.
Ma non si ruppe.
Cumuli di terra e sabbia si innalzarono imponenti a Nord-Est, uno dopo l'altro, levigati dalla pioggia, nacque la Catena di Emerladdim
Le loro cime si imbiancarono ben presto di neve fresca e ghiaccio.
Poi seguirono altri monti, più solitari, catene più piccole.
E il Rowasar, si innalzò, e innalzò, e innalzò ancora finchè la sua cima non si ruppe in rocce, detriti e lapilli, e lava rosso fuoco prese a scendere sui suoi fianchi scavando la roccia.
Mentre la pioggia si placava e il cielo si rischarava Raethathen, custode del Fuoco aveva fatto la sua comparsa e osservava con orgoglio il suo operato.
Fu allora che dall'Edenview zampillò una stilla d'acqua che scavò tranquilla e leggera la sua via in piccole cascate fino ai piedi dell'enorme monte.
E da quel momento, in altre zone di Eyluvial, secche e aride, piccoli torrenti e fiumi, e laghi scavarono la loro via dalle profondità della terra fino ad emergere.
Uno di questi vagò a lungo fino al sud, in una zona in cui le terre erano sterili, e si espanse in un mare che abbracciò dolcemente le terre.
Raethathen bruciava gelosa della delicatezza con cui Cryseda dell'Acqua era sgorgata senza bisogno di lottare contro la dura terra e, con un gesto stizzito lambì le coste meridionali col suo fuoco rendendo l'acqua di quel mare rossastra e caldissima.
E poi questo... qualche tempo fa ho trovato uno splendido disegno di Dégel e cardia qui nel nostro bell'archivio e ho deciso di copiarlo perchè mi piaceva davvero davvero troppo!!
Sono riuscita a finirlo solo pochi minuti fa, o almeno.. ha finito la matita! e tutto sommato ne sono orgogliosa!! (Sì, c'è uno scarbocchio, la a sinistra in cui ho scritto "Mantello" per 3 volte... mi serve per sapere cosa c'è xD)
Edited by »Lilith ˆ Princess of Eyluvial« - 12/2/2015, 21:45